E’ nata una stella…

… e il suo nome è Fenton Paddock.

Lost Horizon, recente uscita della Deep Silver per opera della Animation Arts (la stessa dei due Secret Files), si rivela essere una ottima avventura grafica nella migliore tradizione del genere. Prima di andare al punto e analizzare come tutte le recensioni che si rispettino ogni singolo aspetto dell’opera, do subito un’impressione finale, così chi non ha pazienza di leggere il resto se ne va a letto subito, con la sua risposta bella sotto il cuscino: Lost Horizon non innoverà niente, sarà un pot-pourri di stereotipi del cinema d’avventura archeologica alla Indiana Jones e all’omonimo film di Frank Capra, avrà pure qualche sbavatura in termini di cronologia, ma è dannatamente una bella avventura che svolge il suo lavoro: avvince, diverte, fa giocare. I continui colpi di scena e di ambientazione (frequente negli spostamenti la citazione dai film di Indiana Jones della linea rossa che traccia il percorso dell’aereo sulla cartina geografica) dinamizzano (si dice “dinamizzare”? boh, neologismo.) la trama proprio come in un film; d’altra parte, i numerosi richiami al mondo cinematografico cominciano sin dalla schermata principale, raffigurata come l’ingresso di un cinema: ecco, la Animation Arts ci invita ad entrare per assistere alla loro nuova opera!; anche alcune zoomate da campo lungo a campo medio, in alcune occasioni, dando l’impressione di assistere ad un film.

La confezione, che appaga l’occhio aprendosi a libro con una bella figura tridimensionale di un aeroplano,

Non si vede, ma vi giuro che l'aereo è tridimensionale!

è completa di manuale e poster-gadget; questo genere di cose, alla lunga, ritengo che paghi ed attiri gli appassionati (anche se, e questo ci tengo a sottolinearlo, ciò rappresenta solo la cornice, rispetto al quadro. E il quadro deve essere bello, altrimenti anche la più elegante cornice lascia la crosta semplicemente una crosta.)

Discreta anche l’idea di inserire nel dvd alcuni bonus sbloccabili nel corso del gioco: oltre alla possibilità di rivedere le scene animate già giocate, anche alcuni puzzle e la possibilità di rigiocare il gioco nella versione dimostrativa presentata originariamente.

Continuiamo con i dettagli la prossima volta.

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